PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Che fosse una predestinata sembrava chiaro un pò a tutti. Era però difficile immaginare che, a soli 19 anni, avrebbe già messo la firma su un torneo dello Slam. Nella finale del Rolan Garros femminile, terzo Slam stagionale che si è concluso sulla terra battuta di Parigi, la polacca Iga Swiatek, n.54 del ranking mondiale, ha sconfitto per 6-4 6-1, in un’ora e 24 minuti di partita, la statunitense Sofia Kenin, n.6 Wta e quarta testa di serie. Per la 19enne di Varsavia, che da lunedì salirà al numero 17 del ranking e che nell’albo d’oro subentra all’australiana Ashleigh Barty, è il primo titolo in assoluto vinto in carriera, che arriva proprio in uno degli appuntamenti più prestigiosi del circuito. La polacca parte subito decisa (3-0), poi nel quinto gioco si complica la vita commettendo quattro errori tra cui un doppio fallo e restituisce il break. Kenin riprende coraggio e la riaggancia sul 3 pari. Nell’ottavo game, alla terza opportunità, la giovane dell’Est strappa di nuovo la battuta alla sua avversaria (5-3): in quello successivo però, dopo aver fallito un set-point, la rimette in corsa (5-4). Nel decimo gioco Swiatek chiude 6-4 un primo set con troppi errori da entrambe le parti. Una bella risposta di diritto che atterra proprio all’incrocio delle righe, permette a Kenin di partire con break di vantaggio nella seconda frazione ma lo restituisce immediatamente, mostrando molta meno grinta del solito. Swiatek passa a condurre per 2-1 e al cambio campo la statunitense chiede il medical time out per un problema alla gamba sinistra, rientrando in campo visibilmente fasciata. Il problema deve essere abbastanza serio perchè Kenin non riesce a correre come sa: Swiatek non si distrae allunga a sei la striscia di game consecutivi, chiude con un diritto incrociato e vola sul trono di Parigi, prima polacca a riuscire nell’impresa, senza peraltro perdere nemmeno un set, come capitò ad esempio alla Henin nel 2007.
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