UCRAINA. COLDIRETTI SARDEGNA. AL VIA LA SPESA SOSPESA NEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA.

Donne Ucraine nei mercati di Campagna Amica a sostegno dell’iniziativa.

Al via la Spesa sospesa per l’Ucraina, con la possibilità per tutti i cittadini di fare offerte per acquistare prodotti nei mercati contadini di Campagna Amica, da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle migliaia di profughi che stanno arrivando anche in Sardegna.

E’ l’iniziativa lanciata questa mattina nel mercato di Campagna Amica di Sassari dove era presente anche una delegazione di donne Ucraine che hanno testimoniato il terrore che stanno vivendo in queste ore i loro connazionali in patria.

A Sassari in pochi giorni si è dato vita ad una grande rete solidale che vede la partecipazione oltre che dei produttori e dei consumatori dei mercati di Campagna Amica anche del Consorzio di Difesa, A.P.O.S. e Cattolica Assicurazioni via Budapest Sassari. I viveri raccolti saranno portati alla Diocesi di Sassari che li spedirà alla Diocesi Nazionale e a sua volta li consegnerà in Ucraina.

Ma l’iniziativa dalla prossima settimana si terrà anche nei mercati di Nuoro, Oristano e del sud Sardegna.

“Il mondo delle campagna non rimane insensibile davanti al dramma della guerra” afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu, presente questa mattina al mercato di Campagna Amica di Sassari dove ha manifestato alle donne Ucraine presenti tutta la solidarietà e la vicinanza dell’Organizzazione al loro popolo martoriato dalla guerra. “Lo fa – precisa Battista Cualbu – anche in momenti di difficoltà collettive come questi, in cui le aziende stanno soffrendo oltremodo il caro prezzi delle materie prime e i risvolti della guerra Ucraina che rischia di lasciare le aziende zootecniche senza mangime e subire le speculazioni del mercato. Purtroppo ci sono situazioni ancora più drammatiche come questa della guerra. Per questo grazie a Campagna Amica, al movimento dei giovani e delle donne ed insieme alla Diocesi, a diverse associazioni, Comuni e parrocchie abbiamo organizzato in pochi giorni la spesa sospesa contadina per portare i prodotti delle aziende agricole sarde sia direttamente in Ucraina e sia ai profughi che stanno arrivando anche in Sardegna”.

Sabato, 5 marzo 2022