È stata presentata questa mattina al Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras la convenzione di collaborazione tra la Fondazione Mont’e Prama e Confapi Sardegna, un accordo strategico attraverso il quale si intende favorire lo sviluppo del Sinis e dell’Oristanese puntando su una precisa accoglienza del turista.

L’accordo non guarda solo all’imminente stagione estiva, ma avrà una durata triennale e sarà rinnovabile. L’obiettivo è chiaro: unire le forze per garantire esperienze migliori, maggiore organizzazione e una risposta più completa a chi sceglie il Sinis come meta per le proprie vacanze.

La convenzione si propone di attuare programmi di promozione con particolare riferimento alla valorizzazione dei beni archeologici, anche attraverso l’organizzazione di stage didattici, attività di formazione e organizzazione di eventi, attività espositive, seminari, conferenze. Nell’accordo sono previsti inoltre la realizzazione di studi, analisi e diagnosi dei territori, l’organizzazione di attività di sensibilizzazione e animazione legate ai programmi comuni, ma soprattutto la promozione della ricettività e del turismo con particolare riferimento alla creazione di prodotti che puntino a potenziare l’offerta dei diversi territori in un’ottica di destagionalizzazione.

“La Fondazione Mont’e Prama – ha spiegato il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni – è pronta a sedersi al tavolo con tutti i soggetti che operano nel settore, siano essi pubblici o privati. Siamo consapevoli che lo sviluppo turistico del nostro territorio passa anche attraverso la condivisione delle scelte strategiche e degli obiettivi. La Fondazione su questo ha sempre mostrato ampia disponibilità e l’accordo con Confapi non è altro che un primo importante passo”.

Si parte da subito con un programma che prevede l’arrivo a Cabras di due pullman settimanali di turisti che visiteranno i siti più importanti gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama. “È solo un primo tassello – ha detto ancora Muroni – una prima sperimentazione, ma siamo al lavoro per altri più importanti progetti comuni”.

“Questo accordo è una importante opportunità per le imprese che rappresentiamo – dice Giorgio Delpiano, presidente regionale di Confapi – non solo per quelle del settore turistico, ma anche per quelle dell’agroalimentare che già operano in stretta collaborazione col settore ricettivo. Siamo convinti che sia necessario mettere in connessione il nostro straordinario sistema culturale, di cui Mont’e Prama rappresenta un’eccellenza con tutto il sistema delle nostre imprese”.

È intervenuto anche Riccardo Giachino, responsabile regionale del settore Turismo di Confapi: “Crediamo in questo tipo di accordi – ha spiegato – questo è il momento giusto per mettersi insieme e presentare un’offerta integrata per la provincia di Oristano”.

“Portiamo avanti con convinzione politiche di sviluppo che hanno come punto di riferimento la domanda di servizi formulata dalle imprese turistiche – ha affermato Andrea Abis, sindaco di Cabras e vicepresidente della Fondazione Mont’e Prama –. Da questo punto di vista la Fondazione rappresenta un soggetto adatto a realizzare con maggiore elasticità ed efficacia rispetto al Comune progetti e accordi tra gli operatori turistici e l’offerta museale di Cabras. Al Comune il compito di garantire le infrastrutture e i sevizi pubblici. La sinergia tra l’Ente locale e la Regione, fra cittadini e imprese è strategica”.

Mercoledì, 1 giugno 2022