Santa Giusta – 444 sono i chili di gambero rosso e viola sequestrati nella mattinata di oggi, 10 giugno, a bordo di un Motopesca di Mazara del Vallo ormeggiato presso il Porto di Oristano.

Lattività è stata svolta dal personale militare della Capitaneria di Porto di Oristano nellambito dei rituali controlli effettuati sulla filiera della pesca nellesercizio delle competenze conferite al Corpo dalle pertinenti normative comunitarie e nazionali. Gli uomini della Guardia Costiera hanno accertato che il peschereccio ha esercitato attività di pesca senza autorizzazione in zona GSA 11, che comprende lintera area di mare che circonda la Sardegna, e per la quale il competente Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha disposto precauzionalmente il divieto di cattura del gambero di profondità, se non per pescherecci autorizzati ed espressamente iscritti in elenchi ministeriali.

Al Comandante ed allarmatore, pertanto, è stato elevato un verbale di contestazione di violazione amministrativa per esercitare lattività di pesca in zone e tempi vietati dalla normativa europea e nazionale. Contestualmente, a bordo i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di gamberi rossi e viola corrispondente a quanto dichiarato nel giornale di pesca dal Comandante dellunità e debitamente sequestrati per evitarne la vendita e il conseguimento di proventi derivanti dall’attività illecita.

Gli uomini della Capitaneria, coordinati dal Comandante Matteo Gragnani, sono impegnati quotidianamente nelle attività di controllo per la tutela della risorsa ittica, oggigiorno sempre più impoverita, al fine di evitarne il sovrasfruttamento e farne rispettare gli obblighi e i divieti imposti dallUnione Europea e dallo Stato italiano.

Venerdì, 10 giugno 2022