TORINO (ITALPRESS) – I gol di Vlahovic e Milik permettono alla Juventus di battere lo Spezia 2-0 e portarsi a due lunghezze dalla capolista Roma. Una vittoria un pò in sofferenza contro una squadra ben disposta in campo che non ha però mai creato grandi pensieri nè a Szczesny, nè a Perin entrato per sostituire il polacco infortunato poco prima dell’intervallo. Ancora Vlahovic e ancora su punizione. Come sabato scorso con la Roma, è stato il numero 9 della Juventus a a sbloccare la sfida dell’Allianz Stadium: il tocco di sinistro del serbo e andato ad infilarsi sotto la traversa alla sinistra di Dragowski rendendo impossibile l’intervento dell’estremo difensore. Mattonella molto vicina a quella dalla quale contro i giallorossi aveva trafitto Rui Patricio. E in un primo tempo che ha offerto poco agli oltre 35mila presenti, con Gyasi che al 16′ aveva anche pareggiato ma in netto fuorigioco, è stato ancora Vlahovic a rendersi nuovamente pericoloso quando alla mezzora, su corner di Cuadrado ha spedito la palla sul fondo. Spezia volenteroso che ha provato a giocare nella fase centrale del tempo in cui la Juve si è lentamente spenta facendo mugugnare e fischiare anche il pubblico presente. All’intervallo il pubblico ha avuto anche la possibilità di applaudire l’ultimo arrivato in casa Juve, Leandro Paredes arrivato all’aeroporto di Caselle e portato direttamente allo stadio. Al 21′, Juventus nuovamente vicina al raddoppio e sempre Vlahovic protagonista: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, grande stacco di testa del serbo e palla respinta sulla linea dal portiere. A 8′ dal termine grande occasione sui piedi di Danilo che dopo una galoppata sulla destra ha scoccato una conclusione finita in mezzo al pubblico. Il gol della tranquillità per la Juve è arrivato in pieno recupero, al 47′, quando il neo entrato Milik, servito dalla destra da Miretti, ha controllato in mezzo all’area si è spostato il pallone sul sinistro e ha superato Dragowski.
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