“I cammini religiosi devono diventare esperienziali ed emozionali, perché emozionale è la Sardegna e il suo interno. I sardi erano abituati ad adagiarsi sulla costa, perché l’80% del turismo è per il mare. I nostri slogan però non sono a caso, andiamo oltre il mare per una Sardegna vissuta tutto l’anno”. Così l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa.
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