NAPOLI (ITALPRESS) – “L’Inter è una squadra top, negli ultimi tre anni e mezzo ha fatto investimenti da top club in Europa, hanno la capacità di dilatare facilmente il campo sia per ampiezza che per profondità, è una squadra che sa chiudersi, che lascia per tutta la partita il doppio centravanti, che nei ribaltamenti diventa pericolosissima, quindi bisognerà sempre avere un equilibrio tattico di squadra, a mantenere il comando del gioco, questo è un fattore fondamentale. Sapevamo da quando è uscito il calendario che quella del 4 sarebbe stata una grande sfida”. Così il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, alla vigilia del match in casa dell’Inter, primo impegno dopo la lunga sosta del campionato per il Mondiale. “Siamo entrati in una fase eccitante e godibile del nostro lavoro, ci giochiamo il campionato con le altre e questa non è solo la grande sfida per la squadra, ma per una città intera. Solo le grandi sfide consegnano, a chi le affronta in maniera corretta, una grandezza”, ha aggiunto Spalletti che non vuole alimentare polemiche di nessun tipo. “Per il ruolo che abbiamo, per i professionisti che siamo, noi non pensiamo a nessun tipo di complotto, di nessun genere. Però se in tanti e spesso tirate fuori questi discorsi, è segno che il nostro sistema è migliorabile. Voi – dice riferendosi ai giornalisti – spesso mi parlate di dubbi che percepite. In un momento dove la credibilità deve essere la nostra prima qualità, bisogna lavorare con estrema attenzione, essere bravi in tutti i nostri comportamenti, anche quelli scritti, parlati e usati, per non alimentare questi dubbi. Noi dobbiamo usare l’amore di Napoli e la nostra voglia di dare felicità alle persone. La cosa fondamentale è comportarsi in maniera corretta. Dobbiamo essere più forti di tutto, ci sono stati discorsi, scetticismi, pregiudizi e anche le paure di chi ci vuole bene, ma noi dobbiamo giocare questa partita liberi da tutto, anche dai nostri eventuali dubbi. Dobbiamo mettere qualcosa in più sapendo che lo stiamo facendo per l’orgoglio e la felicità della nostra città, questo ci può aiutare e da quello che ho visto negli ultimi allenamenti i miei calciatori sono nella grande sfida”. Per Spalletti “la follia e l’amore di Napoli sono valori importantissimi, quello che sviluppiamo può far felici molti bambini, ragazzi, persone che magari sono meno fortunate di noi e questo deve servire come molla importantissima, le altre cose sono tutte bischerate che ogni tanto vanno prese in considerazione e altre messe da parte. Abbiamo davanti un campionato lunghissimo, partite bellissime da disputare, non ci interessa quello che dicono di noi”. Sulla lunga sosta dice: “Abbiamo lavorato in profondità e valutando individualmente i calciatori, sia quelli rientrati dal Mondiale che quelli tornati dalle vacanze, i nostri giocatori stanno tutti bene. Abbiamo avuto buonissime risposte, per noi non è un ripartire, con la testa siamo rimasti a dove avevamo lasciato – spiega -. Abbiamo iniziato questo bellissimo viaggio 5 mesi fa, anzi direi un anno e mezzo fa, da quando sono qui per me questo è un bellissimo viaggio dove non ci sono fermate e stazioni, ci fermeremo solo quando sapremo come sarà andata a finire, solo quello sarà un momento di una pausa per noi”. C’è una cosa che vuole sottolineare e precisare Spalletti. “Lo scudetto è la vostra ossessione, non la mia. La mia è un’altra: vedere impazzire di gioia questa città, questa è la mia vera ossessione, mi sento un pò napoletano anch’io, mi sono accorto che già lo ero abbastanza, ma ora ho imparato a esserlo. Vedere esplodere la città di gioia è la cosa che più mi renderebbe felice, al di là di quelli che possono essere i meriti che ti vengono attribuiti per il tuo lavoro”.
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