ROMA (ITALPRESS) – “Ogni Goccia d’Acqua”, questo è il nome della campagna lanciata dal Gruppo ACEA in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023. Il primo operatore idrico del Paese, con oltre nove milioni di abitanti serviti tra Lazio, Toscana, Umbria, Molise e Campania, si propone con questa campagna di diffondere a livello nazionale una cultura rispettosa della risorsa idrica, promuovendo comportamenti virtuosi per ridurre gli sprechi. La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha ospitato “AQUAE! World Water Day 2023”, un evento promosso dall’Università di Roma “Foro Italico” in partnership con ACEA. Tra i relatori Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di ACEA: “Il problema dell’acqua è molto complesso e riguarda vari ambiti. Trovare una soluzione lì dove gli ultimi dati indicano un calo della disponibilità idrica nazionale non è facile. Questo problema va affrontato dal punto di vista societario e di struttura del sistema, in quanto la gestione dell’acqua è un settore industriale. Un altro punto critico riguarda gli investimenti, cosa fondamentale in ambito idrico, Acea in questo è avanti e sta attuando importanti innovazioni”.
“Poi – aggiunge – va considerato anche l’aspetto finanziario perchè l’Italia ha i prezzi più bassi in Europa, ma allo stesso tempo siamo i primi consumatori d’acqua in Europa, ne usiamo quasi il 30% in più rispetto alla Francia ed il 40% in più rispetto alla Germania. I comportamenti individuali possono fare la differenza, per questo abbiamo lanciato una campagna sul tema dell’acqua e su come gestirla al meglio”.
Il Gruppo Acea, quotidianamente impegnato nell’azione di tutela della risorsa idrica, ha già adottato una strategia sostenibile ed efficiente per la gestione delle reti caratterizzata da un grande impegno nella riduzione delle perdite. A Roma, nel 2022, sono scese al 27%, rispetto alla media nazionale del 42%. Sul fronte delle infrastrutture è stato sbloccato il progetto del raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, uno dei più grandi d’Europa, che permetterà la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico del Lazio centrale e della Capitale. Con un investimento di 1,2 miliardi di euro, il progetto rappresenta l’opera più importante a livello nazionale nel settore idrico. L’area del cantiere sarà equivalente a 17 campi da calcio, il volume degli scavi superiore al volume del Colosseo, il peso dell’acciaio utilizzato equivalente a quello di nove torri Eiffel.
Sempre nel settore idrico, sono stati approvati 24 progetti in risposta ai bandi del PNRR, per circa 560 milioni di euro. Gli interventi riguarderanno le reti di adduzione e distribuzione, il recupero delle perdite e il trattamento dei fanghi di depurazione nel territorio di Roma e della sua area metropolitana, ma anche in Toscana, Umbria e Campania.
Presente all’incontro anche Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, che ha sollevato i punti critici sul fronte idrico: “La giornata mondiale dell’acqua è preziosa per riflettere su un tema sul quale nel quotidiano non ci soffermiamo abbastanza. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto un ministero per le politiche del mare, ma non basta creare il contenitore ora serviranno anche i contenuti. Il nostro obiettivo è far dialogare tutti coloro che operano nel sistema mare, cosa che finora non è mai accaduta. La programmazione sul fronte idrico è stata trascurata e dobbiamo recuperare decenni di colpevole distrazione di tutto il sistema, senza distinzione di schieramento politico. L’impegno del governo è quello di trovare le risorse per avviare questo processo il prima possibile”.
Le iniziative del Gruppo Acea, per la Giornata Mondiale dell’Acqua, puntano a raggiungere anche i giovani con seminari dedicati al risparmio idrico. Le scuole sono stati coinvolte nell’evento “Aquae” e in un’iniziativa, svoltasi in mattinata, realizzata in collaborazione con la FIPAV, nell’ambito del progetto Volley Scuola 2023.
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