ROMA (ITALPRESS) – Oltre 100 donne uccise in Italia dall’inizio del 2023 ad oggi. Ogni 3 giorni, nel nostro Paese, una donna è vittima di femminicidio, molto spesso per mano di chi poco tempo prima aveva dichiarato di amarla. Un fenomeno che per quasi 3 italiani su 4 (il 73,3%) rappresenta una vera e propria emergenza, un problema reale e concreto. Per la maggioranza degli italiani, la causa dei femminicidi è da ricercare soprattutto nel degrado della nostra società, nella perdita dei valori e nel contesto culturale, sociale e familiare in cui viviamo. A puntare maggiormente il dito sul contesto sociale e familiare sono soprattutto le due fasce di popolazione più estreme: i giovani tra i 18 e i 24 anni da un lato e gli over 65enni dall’altro. Alla base dei femminicidi, secondo quasi la metà degli italiani, c’è sicuramente la responsabilità individuale di chi commette il crimine, ma non sono da meno altri fattori che ci circondano come i modelli e i messaggi veicolati dai media, dai social, da certa musica e cinema, la cultura maschilista e patriarcale, l’incapacità delle famiglie di educare i propri figli e, infine, i particolari contesti familiari possessivi e violenti.

Dati Euromedia Research – Realizzato il 23/11/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).