“A nome del Presidente Solinas, ringrazio il Sindaco di Bauladu, l’amministrazione comunale, le autorità civili e religiose e tutti i cittadini oggi presenti per il coinvolgimento in questa cerimonia, lodevolmente voluta dall’amministrazione comunale, per celebrare l’inaugurazione del nuovo monumento ai caduti, che vuole certamente essere il più affettuoso e partecipato omaggio che la Comunità di Bauladu intende rivolgere ai propri concittadini, e più in generale a tutti i caduti, che nelle guerre hanno sacrificato il bene supremo della vita in difesa della Patria”.

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali, Andreina Farris, che questa mattina è intervenuta in rappresentanza del Presidente della Regione Solinas all’inaugurazione del nuovo monumento ai caduti a Bauladu, alla presenza del Prefetto di Oristano Salvatore Angieri e dei Sindaci del territorio.

“Quello odierno” ha proseguito l’esponente della Giunta “è un momento significativo, di ricordo della memoria di questi cari figli i quali, chiamati alle armi, varcarono i confini dell’Isola per difendere una Patria e una terra ai più sconosciuta. Sardi che, proprio nel vivere il dramma quotidiano della guerra, scoprirono il senso di appartenenza identitaria ad una antica comunità che in questa occasione rinsaldò i già forti legami riscoprendo di essere popolo con propria storia, cultura, usi, costumi e tradizioni”.

“È un sentimento speciale quello che lega i sardi alla loro isola. Un’affinità morale e spirituale che proprio in occasione della guerra esaltò i valori più alti e nobili della propria coscienza identitaria. Valori sublimati fulgidamente nelle eroiche gesta della nostra amatissima Brigata Sassari”.

“Ma questo monumento – ha precisato l’assessore Farris – può e deve essere anche un doveroso omaggio a tutte le famiglie che persero i loro cari nella tragedia bellica. Celebriamo quindi questa opera dedicata ai caduti con l’animo grato per i nostri eroici soldati. Un gesto che vuole riportare luce nella memoria collettiva e in particolare indicare alle giovani generazioni gli esempi virtuosi sui quali abbiamo costruito l’architrave che regge la nostra società attuale. Società che vogliamo sempre libera, democratica e rispettosa dei valori della fratellanza e solidarietà con tutti i popoli del mondo”.

“È proprio grazie al sacrificio dei caduti che oggi conosciamo la libertà, valore caposaldo dell’Unione Europea. Le attuali situazioni di conflitto – ha sottolineato, l’assessore Farris – ci insegnano che purtroppo nulla è imperituro e che la difesa delle nostre libere istituzioni democratiche non deve conoscere mai sosta ma sempre lavorare per la pace e per la libertà, valori universali da difendere e tutelare nelle piccole come nelle grandi azioni quotidiane”.

Presente anche l’assessore dell’Industria, Anita Pili, che a margine della cerimonia ha detto: “Oggi celebriamo un’occasione per mantenere viva nella comunità la memoria del grande sacrificio umano che la Sardegna ha dato nel corso delle guerre. E soprattutto per ricordarci che esiste sempre un buon motivo per trovare un accordo e fare del bene”.