Sabato 9 marzo p.v., alle ore 18.30, Il Museo Diocesano Arborense inaugura la mostra IL
GIARDINO DELL’ANIMA dedicata all’artista svizzera Rose-Marie Eggmann, ben nota in
ambienti internazionali durante la seconda metà del secolo scorso.
La mostra articolata in cinque sezioni, con opere che vanno dagli anni Sessanta fino agli anni
Novanta del secolo scorso, è un viaggio alla scoperta del mondo interiore di ciascuno di noi. In
un tempo come il nostro dove diventa sempre più complesso preservare la bellezza e
l’autenticità del proprio mondo interiore, Rose-Marie Eggmann ha scelto di coltivare la sua anima
come un giardino. Lo ha fatto attraverso lo strumento dell’arte, dando al segno e al colore il
compito di tingere di sogno e di poesia tutta la sua vita. Ogni giardino, però, ha un limite, che
spesso impedisce al caos di mescolarsi con l’ordine. Lo steccato che il destino ha scelto per
Rose-Marie è stata una lunga malattia invalidante – la sclerosi multipla – che lei ha saputo
trasformare in una nuova espressione estetica, una rinnovata azione di action painting in cui la
volontà creativa si è accompagnata con il destino.
Siamo tutte e tutti invitati, quasi in punta di piedi, a intraprendere una passeggiata in questo
giardino interiore, popolato di personaggi fatati, pieni di tenerezza e ironia (Apparizioni), dove
l’esuberante natura e il profumo dei fiori è raccontato da un colore gorgogliante (La sublime
astrazione), dove l’ombra della sera riduce le forme a essenziali tratti scuri preannunciando il
silenzio della notte (Silenzio. Il segno che costruisce), dove l’ordine che dà pace è frutto del
lavoro sapiente delle mani che tessono (La pittura tessuta). Un giardino dove, infine, il dono di
sé si esprime nella capacità di integrare il limite affinché la poesia non si interrompa (Tormento e
quiete).
La mostra è curata da Sara Lissia e Maria Francesca Porcella.
Gli orari di apertura sono i seguenti:
il mercoledì dalle 10 alle 13 e dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20;
fino al 23 giugno 2024