In occasione della Festa del Papà, la Polizia di Stato fa gli auguri a tutti i papà con una toccante
storia raccontata nel cortometraggio “Medley” di Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosi.
Presentato in anteprima alla XIX edizione del Cortinametraggio e prodotto da Piuma Film e
Vargo, questo corto, interpretato dagli attori Mariano Rigillo e Valerio Morigi, narra
l’incontro tra un giovane poliziotto e un anziano affetto da Alzheimer, intrecciando i loro
ricordi personali in un racconto che celebra l’immaginazione, l’empatia e la capacità d’ascolto.
Uno dei temi principali del cortometraggio è il legame tra padre e figlio, evidenziando le
esperienze di un padre in cerca del figlio perduto e di un figlio cresciuto senza la figura
paterna. I protagonisti hanno l’opportunità di riscrivere un momento cruciale della loro vita
insieme, correggendo gli errori del passato e creando un nuovo ricordo che cambierà la loro
percezione della realtà presente. In “Medley”, il personaggio di Dario modifica il ricordo
doloroso vissuto da Mariano, offrendogli un’inaspettata assoluzione. Accettando di
interpretare il ruolo del figlio per un istante, il poliziotto si confronta con la sofferenza simile
a quella che ha vissuto lui stesso, accettandola e perdonandola. Questo perché il senso di colpa
può essere lenito solo attraverso il perdono.
La vicinanza ai più fragili e vulnerabili rappresenta un pilastro fondamentale nell’operato della
Polizia di Stato. In un mondo sempre più frenetico, dove crescono le sacche di solitudine e
abbandono, la Polizia di Stato dedica tempo e risorse a coloro che ne hanno maggiormente
bisogno. Gli interventi quotidiani degli operatori di polizia verso anziani, malati e indigenti
che cercano conforto rappresentano un importante segno di solidarietà. Questo non solo
lenisce le loro sofferenze, ma contribuisce anche a una società più inclusiva, dove ognuno è
valorizzato e sostenuto.