ROMA (ITALPRESS) – L’economia dell’Eurozona “rimane debole”. I consumatori contengono ancora le spese, gli investimenti rallentano e le esportazioni delle imprese sono diminuite, per effetto di un rallentamento della domanda estera e di alcune perdite di competitività. Nel corso del 2024 dovrebbe però arrivare una graduale ripresa. È quanto emerge dal Bollettino Economico della Banca Centrale Europea nel Bollettino Economico. Il calo dell’inflazione e il perdurante incremento dei salari porteranno a un recupero dei redditi reali, che sosterrà quindi la crescita. Inoltre l’effetto frenante dei passati rialzi dei tassi di interesse si esaurirà gradualmente e la domanda di esportazioni dell’area dell’euro dovrebbe aumentare. Proprio riguardo ai tassi, la Bce conferma la linea prudente degli ultimi mesi. Il Consiglio direttivo è infatti “determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine” e le decisioni future assicureranno che il costo del denaro sia fissato su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario.
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