PALERMO (ITALPRESS) – “Lo sciopero è la reazione immediata, è l’unico strumento che i lavoratori hanno per farsi sentire. La sollecitazione è venuta dal basso, dai luoghi di lavoro che stanno attuando degli scioperi spontanei. E’ una reazione importante del mondo del lavoro, però questa reazione naturalmente non basta, non è sufficiente. Noi sono mesi, sono anni che denunciamo questa condizione di insicurezza nei luoghi di lavoro. I lavoratori quando sono precari sono fragili, sono ricattabili e in un mercato del lavoro come quello palermitano un lavoratore che è precario e ricattabile è un lavoratore che naturalmente si presta al rischio e il rischio diventa un morto sul lavoro, un omicidio sul lavoro”. Così Mario Ridulfo, segretario generale della Cgil Palermo, presente al sit in davanti la Prefettura dopo la strage di ieri a Casteldaccia, dove hanno perso la vita sul posto di lavoro cinque uomini.

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