In riferimento all’articolo pubblicato oggi, venerdì 20 giugno, su L’Unione Sarda dal titolo “Pazienti esasperati, nel Terralbese intervengono i poliziotti”, la ASL di Oristano smentisce che vi siano stati recenti interventi delle forze dell’ordine presso il poliambulatorio di Terralba per questioni legate alla scelta del medico di base.
L’unico episodio documentato risale al 5 maggio scorso, quando i Carabinieri furono chiamati per regolare gli accessi alla struttura in occasione dell’apertura di 500 posti per l’assegnazione del medico di famiglia, a fronte di oltre 7.000 cittadini privi di assistenza.
La ASL sottolinea di aver avviato interlocuzioni con l’Assessorato alla Sanità, Ares e SardegnaIT per migliorare il sistema di scelta online del medico, principale criticità segnalata dai cittadini.
In merito alla mobilità di dirigenti sanitari, l’Azienda precisa che i trasferimenti avvenuti seguono le normative vigenti e rappresentano un riconoscimento della qualità professionale formata a Oristano. Intanto la squadra direzionale locale si completa con le recenti nomine delle direttrici sanitaria e amministrativa.
Infine, la ASL ribadisce le difficoltà comuni alle aziende sanitarie periferiche nell’attrarre e trattenere personale, causa anche della mancanza, negli anni, di strumenti strutturali di incentivazione per medici e infermieri.