Dopo l’astensione di quattro ore del 3 giugno, i dipendenti dell’Arst tornano a scioperare sabato 5 luglio. Questa volta, lo stop sarà esteso all’intera giornata.
A proclamarlo è il sindacato Orsa, che denuncia una lunga serie di criticità: locali di riposo in condizioni fatiscenti, turni con archi orari insostenibili, assenza di un contratto integrativo dal 2009, premi di produzione irrisori, sistema dei buoni pasto ritenuto iniquo e nessun riconoscimento per il personale con alte specializzazioni.
“Arst rifiuta il confronto sulla piattaforma contrattuale di secondo livello”, spiega Orsa Tpl in una nota. Il sindacato segnala inoltre pressioni sui lavoratori e gestione arbitraria dei cambi turno.
Nonostante il clima di tensione, Orsa si dice fiduciosa: “Abbiamo esposto la reale condizione dei lavoratori agli assessori regionali ai Trasporti e al Lavoro. Ora attendiamo risposte concrete”.