Domenica 2 febbraio, Oristano celebra la Candelora, giornata che segna il primo atto ufficiale della Sartiglia. Durante la cerimonia, i presidenti dei Gremi dei Contadini e dei Falegnami consegneranno i ceri benedetti ai rispettivi Componidoris: Diego Pinna guiderà la Sartiglia dei Contadini, mentre Salvatore Aru sarà alla testa di quella dei Falegnami.
Le celebrazioni inizieranno con le messe mattutine: alle 7 nella Chiesa di San Giovanni dei Fiori per i Contadini e alle 8 nella Cattedrale di Santa Maria per i Falegnami. Qui verranno benedette le candele, destinate ai membri dei gremi, all’Arcivescovo e al Sindaco.
Il momento più atteso sarà la consegna dei ceri benedetti: quello con fiocchi rossi per i Contadini sarà donato alle 12.30 in via Monteverdi, mentre quello con fiocchi rosa e celesti per i Falegnami verrà consegnato alle 12 in via Dettori. Anche la Pro Loco parteciperà con la messa delle 8 nella Chiesa di Sant’Efisio e la consegna del cero a Su Componidoreddu Giulia Atzei alle 10 a Silì.
Ad accompagnare la cerimonia ci saranno tamburini e trombettieri, mentre i presidenti dei Gremi pronunceranno le tradizionali invocazioni di buon auspicio. Con la Candelora, Oristano entra ufficialmente nel clima della Sartiglia, rinnovando una tradizione che unisce storia, fede e passione equestre.