Otto scatti, otto finestre sul mondo per aiutare i piccoli pazienti a viaggiare con l’immaginazione. È questo lo spirito della mostra fotografica “Bagiatama” di Federica Marras, inaugurata ieri nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano. L’esposizione, promossa dal Centro Servizi Culturali cittadino, propone immagini realizzate nei suoi viaggi in Bali, Giappone, Tailandia e Marocco — paesi che, unendo le prime sillabe, danno il nome alla mostra.
«L’arte è una terapia», spiega l’autrice, che dopo un percorso in arte-terapia ha scelto di portare la sua fotografia in luoghi difficili da cui evadere, come il carcere o l’ospedale. Oltre a offrire uno spunto di bellezza e immaginazione, la mostra stimola anche la creatività: accanto agli scatti, un tavolino con materiali da disegno permette ai bambini di esprimere emozioni e pensieri, che saranno poi esposti durante la rassegna estiva “Viaggi e SpostaMenti”.
Soddisfazione da parte della direttrice del reparto Enrica Paderi, che sottolinea l’importanza di curare anche l’anima dei piccoli pazienti. «L’ospedale non deve essere solo luogo di cura della malattia, ma anche della persona», ha dichiarato.
Il progetto si inserisce nel solido rapporto tra la Asl di Oristano e il Centro Servizi Culturali, come ha ricordato il direttore Marcello Marras, sottolineando come questa iniziativa rappresenti un dono simbolico alla Pediatria, nato da un percorso di collaborazione e crescita reciproca. La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno.